SheetTEC migliora la tensione superficiale di acrilici e policarbonati per una migliore adesione

Nell’ambito dei processi di produzione è spesso necessario trattare i fogli polimerici e modificare la superficie di materiali in plastica fusa, stampata o estrusa per migliorare l’adesione di adesivi, colle, rivestimenti o inchiostri liquidi. Il processo volto ad aumentare l’energia superficiale migliora la bagnabilità della superficie e quindi anche l’adesione.

Uno dei principali produttori di filtri ottici e vetri di copertura ha sede in Danimarca. Con oltre 25 anni di esperienza, PSC A/S ha maturato una profonda conoscenza nel settore e sa come consigliare i propri clienti e creare soluzioni che soddisfino le specifiche esigenze e l’applicazione prevista. Le difficoltà causate dalla scarsa adesione degli inchiostri da stampa e la volontà di risolvere il problema hanno convinto l’azienda a rivolgersi a Tantec.

PSC produce filtri ottici e vetri di copertura, personalizzati in base al cliente e alla destinazione d’uso, per dispositivi elettronici professionali e numerose altre applicazioni. Queste soluzioni non soltanto hanno la necessità di ridurre al minimo il riflesso, ma spesso vengono utilizzate in condizioni difficili che prevedono l’esposizione a varie sostanze chimiche, usura, agenti detergenti, condizioni di impiego estreme e vandalismo.

L’azienda produce vetri di copertura realizzati con vari materiali: acrilico colato o estruso, policarbonato e vetro. Queste lastre protettive vengono posizionate sui display elettronici per migliorare l’aspetto, le prestazioni e la funzionalità dello schermo o del dispositivo.

Trattamento superficiale ad alte prestazioni

Per garantire le funzionalità richieste, alle superfici dei vetri di copertura vengono spesso applicati trattamenti superficiali ad alte prestazioni, come rivestimenti rigidi resistenti all’abrasione o alle sostanze chimiche, oppure trattamenti antiriflesso multistrato (AR).

La maggior parte di questi rivestimenti è accomunata da funzionalità “anti-impronta” o “anti-macchia”, che respingono efficacemente lo sporco e le impurità, e da una bassissima tensione (o energia) superficiale.

Per poter stampare elementi come passepartout, simboli o loghi su queste superfici (mediante stampa serigrafica, tampografica o a getto d’inchiostro), è necessario modificare la tensione superficiale.

Facilità d’uso

Per affrontare le sfide create dall’adesione, PSC ha deciso di investire in una soluzione SheetTEC di Tantec.

“La soluzione è stata studiata su misura per le nostre esigenze. Il principale requisito di progettazione era la rapida fruibilità sia nella configurazione off-line (elaborazione in batch) che in quella in linea. Un altro elemento di cruciale importanza è l’elevata flessibilità di trattamento, ad esempio in termini di velocità, intensità, numero di passate e interfaccia semplice e intuitiva (HMI), che consente agli operatori di selezionare i parametri più adatti a qualsiasi tipo di trattamento,”, racconta Jesper Nielsen, Product Development Manager di PSC.

Processo ecosostenibile

Il trattamento corona per fogli è un sistema ecosostenibile e a basso consumo energetico. Sebbene la scarica corona generi ozono come sottoprodotto, questo può essere facilmente assorbito dai sistemi di aspirazione delle emissioni esistenti o da un abbattitore di ozono appositamente progettato da Tantec. Il trattamento corona è indicato per materiali come polipropilene, polietilene, PVC, PVDA, plexiglas, polistirolo e altri polimeri non conduttivi.

Caratteristiche di SheetTEC:

  • Configurazione mono- o bilaterale• Ecosostenibile
  • Design personalizzato
  • Controllo del processo
  • Processo di trattamento economico
  • Spessore di trattamento: fino a 50 mm
  • Larghezza di trattamento: 50-2000 mm
  • Velocità di linea: 0,5-10 m/min (altre velocità su richiesta)

Medicale

PLX-intro-plasticcard

Tessere plastificate

FoamTEC

Materiale espanso

Automotive

RotoTEC-small

Elettronica

CableTEC

Cavi e tubazioni

BottleTEC-corona-treater

Confezionamento